Foto in basso "Battaglione Azov", reparto inquadrato nella Guardia nazionale ucraina con compiti militari e di polizia. Accusato da OSCE e Amnesty International di crimini di guerra, eccidi di massa di prigionieri, occultamento di cadaveri in fosse comuni e uso sistematico di tecniche di tortura fisica. È composto da volontari di chiara ispirazione neonazista e fra i suoi simboli c’è il Wolfsangel, il gancio di lupo, inizialmente adottato dal partito nazista (prima della svastica) e poi utilizzato da numerose unità militari della Wehrmacht, tra cui la 2. SS-Panzer-Division "Das Reich".
La Russia sta con i primi, gli Usa e la democratica Europa con i secondi....
Fabio Bianchi
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