CHI SONO

Mi chiamo Antonio Maoggi sono un fiorentino nato sotto le bombe dell’ultima guerra, da ragazzo avevo grandi sogni di scrivere, ma bisognava andare a lavorare per aiutare la famiglia e, questo è successo, però la passione è rimasta, ma lavoro, famiglia e figli me lo hanno impedito. Una volta libero come pensionato ho preso carta, penna ed ho cominciato a scrivere e non mi sono fermato più e tutt’ora sto scrivendo l’ultimo racconto. I miei lavori sono tutti inseriti in questo blog in basso sulla fascia lateralmente a destra e, se qualcuno fosse interessato, basta che lo comunichi, e tramite mail che vorrete cortesemente comunicarvi, invierò gratuitamente il racconto in formato PDF, poiché scrivere è fantastico, ma essere letto lo è ancora di più! mascansa@outlook.it

giovedì 10 novembre 2022

RIFLESSIONI SENILI DI VITA

Voglio spendere una parola contro quelle donne che affermano che tutti gli uomini sono uguali! Sappiamo bene che nessun uomo o donna e uguale ad un altro, certo può essere somigliante, ma mai sarà uguale come non è mai uguale un'impronta digitale ad un'altra.

È vero molti uomini sono ipocriti cercano di ingannare o lusingare per poter ricevere le grazie di una femmina, per poi abbandonarla per la prossima avventura, ma questo non vuol dire che tutti si comportino alla solita maniera questo è impossibile matematicamente.

Però in quanto a ipocrisia certe femmine non sono da meno, inizierei con le ormai attempate attrici, che ai loro inizi, si sono mostrate come mamma le ha fatte (se non peggio) e ora che sono osannate con premi alla carriera, vorrebbero cancellare quel passato, ma il passato non si cancella, nell'epoca della tecnologia e del gossip più spietato, si aprono gli armadi ed escono fuori gli scheletri.

Così accade alle massaie, alle buone madri di famiglia, alle cattoliche osservanti, alle educatrici e alle ricche ereditiere che in passato si sono date alla pazza gioia, ma anche per loro può succedere che ad un tratto un'anta dell'armadio, quello dei ricordi ceda e faccia uscire un paio di scheletrini burloni.

Concludo dicendo che il passato è passato e come l'acqua del mulino quando è passata non macina più, per cui perché cercare di nascondere quello che siamo stati uomini o donne che siano? Ognuno ha il liberò arbitrio e quindi non dovrà rispondere a nessuno se non al proprio compagno o compagna o a Dio se pensa di averlo offeso e naturalmente solo per chi ci crede.

Morale della favola, l'ipocrisia non ha sesso o lo si è oppure ne siamo scevri, quindi non tutti i maschi sono traditori e non tutte le femmine sono traditrici, fare di tutt'erba un fascio non conviene a nessuno e soprattutto agli interessati che forse si sentono un po' in colpa.







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