CHI SONO

Mi chiamo Antonio Maoggi sono un fiorentino nato sotto le bombe dell’ultima guerra, da ragazzo avevo grandi sogni di scrivere, ma bisognava andare a lavorare per aiutare la famiglia e, questo è successo, però la passione è rimasta, ma lavoro, famiglia e figli me lo hanno impedito. Una volta libero come pensionato ho preso carta, penna ed ho cominciato a scrivere e non mi sono fermato più e tutt’ora sto scrivendo l’ultimo racconto. I miei lavori sono tutti inseriti in questo blog in basso sulla fascia lateralmente a destra e, se qualcuno fosse interessato, basta che lo comunichi, e tramite mail che vorrete cortesemente comunicarvi, invierò gratuitamente il racconto in formato PDF, poiché scrivere è fantastico, ma essere letto lo è ancora di più! mascansa@outlook.it

lunedì 22 aprile 2024

ESSERE DONNA


Vorrei spiegare cos'è il patriarcato agli uomini che ce lo spiegano.

Patriarcato è essere una bambina e dover servire a tavola, mentre tuo fratello no.

È la fatica del carico fisico e mentale mentre ti dicono che sei fortunata perché tuo marito "ti" aiuta.

È un colloquio di lavoro dove ti chiedono se hai figli o vorresti averne.

È un tentativo di stupro in una spiaggia mentre sei sola e leggi un libro.

È un interlocutore che ti infantilizza in quanto donna.

È il nodo alla gola che ti sale quando sei sola di notte e incontri un uomo con aria predatoria.

È una strada sbarrata perché sei incinta o hai figli.

Il fastidio di entrare in un bar di vecchi ed essere oggetto di occhiate e battute.

Il commento sull'aspetto fisico da parte di un collega.

Il datore di lavoro che ti chiede di curarti di più.

Il professore universitario che ci prova anteponendo una gerarchia.

La violenza di un parto con kristeller ed episiotomia.

Dover nascondere le mestruazioni e lavorare con i crampi.

Pagare gli assorbenti come beni di lusso.

Essere una bambina a cui impongono il rosa.

Essere sposata o "da sposare".

Guadagnare la metà dei colleghi maschi.

Subire una molestia dall'insegnante di musica.

Subire una molestia violenta dai tuoi compagni delle medie.

Sentirti dire che la tua vita avrà pienezza e sarai realizzata solo se diventerai madre.

Essere criticata se sceglierai di seguire la tua carriera piuttosto che sposarti e mettere su famiglia.

Ballare a una festa e trovarti le mani sul culo.

Essere pestata, violentata e uccisa ed essere pure colpevolizzata per questo.

Patriarcato è un marito che uccide i tuoi figli perché vuoi essere una donna libera.

E infine, ma non perché l'elenco sia finito, dover ascoltare degli uomini che ti spiegano che il patriarcato non esiste”.


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