Non so chi diventerà il Presidente della Repubblica. Sono molto preoccupato visto che in pole position ci sono il capo dei banchieri e la rappresentante dei servizi segreti.
Detto questo, un risultato però la campagna mediatica relativa all’elezione del Presidente della Repubblica lo ha già ottenuto ed è di screditare pesantemente l’istituto della democrazia parlamentare e l’elezione indiretta del capo dello Stato.
Cosa voglio dire? Che l’elezione del Presidente della Repubblica, con le
sagge regole a cui deve sottostare, costringe alla convergenza tra le parti
politiche. Chi ha scritto la Costituzione dopo la dittatura fascista ha
costruito un sistema di pesi e contrappesi in cui il Presidente della
Repubblica deve svolgere il ruolo di garante della Costituzione e non fare il
capo del paese. Il suo essere garante viene ricercato attraverso la convergenza
delle parti politiche. Nello schema dei costituenti questo veniva fatto con una
legge elettorale proporzionale e quindi la ricerca era addirittura più ampia di
oggi, con un parlamento deformato nella sua rappresentanza dagli sbarramenti e
da premi di maggioranza.
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