Entrando in sala non sapevo di trovarmi al cospetto di un music hall, e la cosa non mi è piaciuta, come quando tanti anni fa entrai in sala per vedere Jesús Christ Super Star pensando di andare a vedere un altro tipo di pellicola, ma ora come allora dopo pochi minuti il film mi ha preso.
Inizialmente mi ha dato noia il fatto che un transgender che
ha i soldi non abbia nessun problema a cambiare sesso, mentre al contrario chi ha
lo stesso problema ma è povero, deve subire soffrendo, ma anche in questo caso
mi sono dovuto ricredere.
Infatti il film è tutt’altra cosa, buona la musica, buona la
fotografia brava la ballerina americana Zoe, che assieme al vero transgender, un
attore spagnolo, hanno dato vita ad un film diverso, con il finale, la
redenzione del narcotrafficante, che per par condicion come è vissuto muore.
Morale un bel film da vedere, quasi mai ho assistito ad una stand
ovation alla fine della pellicola.
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