CHI SONO

Mi chiamo Antonio Maoggi sono un fiorentino nato sotto le bombe dell’ultima guerra, da ragazzo avevo grandi sogni di scrivere, ma bisognava andare a lavorare per aiutare la famiglia e, questo è successo, però la passione è rimasta, ma lavoro, famiglia e figli me lo hanno impedito. Una volta libero come pensionato ho preso carta, penna ed ho cominciato a scrivere e non mi sono fermato più e tutt’ora sto scrivendo l’ultimo racconto. I miei lavori sono tutti inseriti in questo blog in basso sulla fascia lateralmente a destra e, se qualcuno fosse interessato, basta che lo comunichi, e tramite mail che vorrete cortesemente comunicarvi, invierò gratuitamente il racconto in formato PDF, poiché scrivere è fantastico, ma essere letto lo è ancora di più! mascansa@outlook.it

mercoledì 22 febbraio 2023

TUTTO CIO' CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL SESSO E CHE NON AVETE MAI AVUTO OSATO CHIEDERE. (WOODY ALLEN 1972)

Il sesso questo tabù, una cantante degli anni quaranta in arte Milly Monti (Carolina Francesca Giuseppina Mignone Alessandria 1905 Nepi Viterbo 1981), cantava una canzone birichina che si chiamava “Si fa ma non si dice” (1932); e lo si faceva eccome se lo si faceva! Poi è arrivata la rivoluzione e se una ragazza non è più vergine ad una certa età  si vergogna a fare Camin Out, cosa al contrario negli anni sessanta se lo dicevano venivano messe all’indice, nel solito periodo i maschi se volevano avere sesso dovevano recarsi dalle prostitute poiché le ragazze di buona famiglia dovevano farlo solo dopo sposate, un periodo oscurantista che anche il solo parlarne era proibito, 10 anni dopo è avvenuta la rivoluzione sessuale, hanno iniziato gli hippie con l’amore libero e uomini e donne si sono dati alla pazza gioia.

Comunque sia in quella generazione è rimasta una certa ritrosia ad ammettere di aver avuto una vita sessuale intensa e libera, il retaggio deriva da: “Si fa ma non si dice” e molto spesso in particolare le femmine ormai donne mature tendono a mascherare il legittimo e naturale bisogno di sesso che hanno avuto in età giovanile, facendolo passare per sentimento  e una smodata voglia di amare, solo per giustificare l’intensa attività svolta, un importante esperto dell’amore, sociologo, giornalista e scrittore Francesco Alberoni, addirittura rimproverava quelle donne rimaste vedove che avevano cessato definitivamente l’attività erotica, perché diceva che non è giusto rimanere fedeli ad una persona scomparsa e, finiva con: solo chi ama più volte sa veramente amare.

Forse questo è un po' troppo mettendo in berlina chi voleva rimanere fedele sino alla morte, ma si anche che chi ama più volte molto lo fa solo per mero sesso, quindi è inutile dire che abbiamo amato una trentina di volte solo per sentimento perché a mio avviso questo è praticamente impossibile.

Finalmente adesso questa fase ipocrita della storia è terminata e come sempre abbiamo debordato nella sponda opposta; un vecchio proverbio toscano diceva: “c’era un uomo che non riusciva a salire a cavallo e quindi si rivolse a Sant’Antonio dicendogli: Antonio aiutami fammi salire sulla groppa del mio cavallo, il santo lo esaudì immediatamente ma ci mise troppo impeto e l’uomo cadde dalla parte opposta dell’animale e, mentre cadeva borbottò: troppa grazia Sant’Antonio!”

Morale nella vita non c’è solo il bianco e il nero esiste anche il grigio, e credo senza tema di smentita che il giusto equilibrio sia quello di chi sta al centro e non a sinistra con la santa inquisizione o non a destra con liberi tutti!





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