CHI SONO

Mi chiamo Antonio Maoggi sono un fiorentino nato sotto le bombe dell’ultima guerra, da ragazzo avevo grandi sogni di scrivere, ma bisognava andare a lavorare per aiutare la famiglia e, questo è successo, però la passione è rimasta, ma lavoro, famiglia e figli me lo hanno impedito. Una volta libero come pensionato ho preso carta, penna ed ho cominciato a scrivere e non mi sono fermato più e tutt’ora sto scrivendo l’ultimo racconto. I miei lavori sono tutti inseriti in questo blog in basso sulla fascia lateralmente a destra e, se qualcuno fosse interessato, basta che lo comunichi, e tramite mail che vorrete cortesemente comunicarvi, invierò gratuitamente il racconto in formato PDF, poiché scrivere è fantastico, ma essere letto lo è ancora di più! mascansa@outlook.it

giovedì 13 luglio 2023

PROBLEMI? PARLIAMONE!

 Avendo sofferto in gioventù di questa patologia che smette solo quando l’età avanza, quando in effetti ormai la fase sessuale è chiaramente in calo, quindi mi sono messo a studiare questa situazione che diventa abbastanza imbarazzante quando al contrario la partner ha una copulazione più lunga.

Tratto da IRCCS Humanitas Research Hospital

L'eiaculazione precoce può essere definita come la difficoltà o l'incapacità dell'uomo di esercitare il controllo volontario sull'eiaculazione. È senza dubbio la disfunzione sessuale maschile più diffusa, dato che affligge più di un uomo su quattro.

Non è semplice fare una descrizione incontrovertibile di cosa sia l'eiaculazione precoce. I sessuologi hanno cercato, a più riprese nel corso del tempo, di darne una definizione quantificabile, sulla base della misurazione dei tempi, o sulla correlazione statistica in merito all'orgasmo del partner femminile. In generale, questo problema si definisce sulla base della mutua soddisfazione nel rapporto di coppia.

Possono essere di tipo psicologico ed emotivo e riguardare le dinamiche interne della coppia o, in casi molto più rari, essere determinate da fattori fisici come l'ipertiroidismo, ipersensibilità dell'apparato genitale maschile o infiammazioni come prostatite e vescicolite.

L'eiaculazione precoce concerne il proprio modo di intendere l'attività sessuale e la soddisfazione della coppia. Per quanto riguarda la classificazione, viene distinta in primaria o secondaria, rispettivamente se è manifestata fin dall'inizio dell'attività sessuale dell'individuo che ne è interessato o se è intervenuta in un secondo momento, dopo un periodo di attività sessuale soddisfacente. Si parla inoltre di disturbo generalizzato, nel caso sia sempre presente nell'attività sessuale o situazionale, se si verifica soltanto per determinate situazioni, attività o partner. A volte il disturbo è accompagnato da una riduzione delle erezioni.

Principalmente, questo disturbo si tratta per mezzo di consulenza con uno psicologo specializzato in problemi della sessuologia, che può suggerire varie modalità per migliorare gradualmente il problema, frequentemente coinvolgendo entrambi i partner nell'iter terapeutico. In alcuni casi, particolarmente quando anche i fattori fisici influiscono sulla disfunzione, si può ricorrere ad una terapia farmacologica, per mezzo di anestetici locali o di farmaci selettivi della ricaptazione della serotonina. Quando coesiste un problema di erezione si possono utilizzare anche farmaci inibitori della fosfodiesterasi (sildenafil, tadalafil, vardenafil) che hanno indicazione per la disfunzione erettile: tali farmaci, oltre a normalizzare le erezioni allungano anche i tempi eiaculatori.

Una corretta comunicazione e la volontà condivisa di provare differenti tipi di approccio possono essere d'aiuto nel prevenire e nel curare questa disfunzione sessuale. Fra i fattori di rischio per l'eiaculazione precoce vi possono essere ansia, stress e alcuni tipi di problemi di salute. Alcune sostanze psicotrope, fra le quali vi sono sia farmaci che droghe, possono determinare un'accentuazione della disfunzione. È importante parlarne con l'andrologo al fine di evitare che il problema, non risolto per tempo indefinito, abbia ripercussioni sulla qualità di vita della coppia.




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