CHI SONO

Mi chiamo Antonio Maoggi sono un fiorentino nato sotto le bombe dell’ultima guerra, da ragazzo avevo grandi sogni di scrivere, ma bisognava andare a lavorare per aiutare la famiglia e, questo è successo, però la passione è rimasta, ma lavoro, famiglia e figli me lo hanno impedito. Una volta libero come pensionato ho preso carta, penna ed ho cominciato a scrivere e non mi sono fermato più e tutt’ora sto scrivendo l’ultimo racconto. I miei lavori sono tutti inseriti in questo blog in basso sulla fascia lateralmente a destra e, se qualcuno fosse interessato, basta che lo comunichi, e tramite mail che vorrete cortesemente comunicarvi, invierò gratuitamente il racconto in formato PDF, poiché scrivere è fantastico, ma essere letto lo è ancora di più! mascansa@outlook.it

martedì 26 marzo 2024

TROVATA IN RETE UNA PERLA DI SAGGEZZA.

Quando si è parlato della presunta truffa ad opera di Chiara Ferragni, vi sarà capitato di sentir dire a qualcuno "E ALLORA CHI RUBA TUTTI I GIORNI? E ALLORA I POLITICI?”

Questo fenomeno si chiama “eallorismo” (Whataboutism) ed è un espediente retorico classico che confronta le mele con le arance per distogliere l'attenzione delle persone e portarle a minimizzare i problemi.

 Simile al" benaltrismo" secondo cui, nel momento in cui io parlo della gente senza biglietto che mi passa dietro ai tornelli, arriva qualcuno a dirmi che perdo tempo sul nulla, dal momento che esistono "ben altri problemi a Roma".

Ricordiamo che ogni situazione merita una valutazione indipendente. Chiara Ferrangi non c’entra nulla coi politici che rubano: la sua se è una truffa resta tale.

Chi non paga il biglietto in metro non ha niente a che vedere col fatto che Roma sia una città problematica per tante altre cose.

 Questa è solo una delle tecniche di disinformazione molto usate, perché fanno tantissima presa sulla mente delle persone.

Vittorio Gabriele Roma



 

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