Dopo il terzo millennio, il mondo si è capovolto. Non è che dalla seconda guerra mondiale sia andata meglio: le guerre si sono succedute, dando vita a una sorta di terza guerra mondiale a macchia di leopardo. Ma negli ultimi anni siamo arrivati al culmine, con una situazione molto vicina all'Armageddon.
Abbiamo un Donald Trump che si avvicina molto alla patologia schizoide: dice una cosa e poi la nega il giorno dopo. Italia: dopo i governi di destra, quello attuale è il più vicino al ventennio di triste memoria.
Vladimir Putin, dopo aver accettato l’uscita dell’Ucraina dalle amministrazioni precedenti, adesso la rivuole indietro. Il Medio Oriente è da sempre una pompa di benzina vicino a una fiamma ossidrica, pronto a incendiarsi. Non c'è di che ben sperare!
L’esportazione della democrazia nel Maghreb, ahahahahahahah! Tolto un dittatore, ne arriva un altro ancora più feroce. Se poi uno di loro arriva da noi, lo mandiamo a casa con tutti gli onori. La schizofrenia non fa più parte degli ex manicomi, ma è presente ovunque. Come diceva mia nonna, prima che i manicomi chiudessero dopo la legge Basaglia: "I cancelli si chiudono dall'esterno". A buon intenditor...
L'America Latina è ormai una colonia americana, dove la CIA ha foraggiato i sistemi totalitari più feroci, come in Cile, Argentina, Brasile, Bolivia e molti altri Stati che, almeno all'apparenza, sembravano democratici, mi vien che ridere (Lando Buzzanca docet.).
Infine abbiamo la ciliegina sulla torta l’egregio primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu al cui confronto Adolf Hitler appare come una mammoletta, infatti, adesso il boia vuole superare i sei milioni di morti per non esser da meno del suo mentore tedesco cercando di annettersi tutta la fascia mediorientale con i bombardamenti giornalieri, ospedali distrutti, giornalisti uccisi, blocco degli aiuti militari.
Anche il dottor Josef Mengele sembra un cherubino in confronto a quest'uomo. E che che se ne dica, le dimostrazioni popolari in Israele sono esclusivamente per la liberazione degli ostaggi, ma tutto il Paese è con lui e tutti ne sono al corrente, perché il sionismo è insito in quel popolo, non tutto chiaramente ma la maggioranza è in parte fascista (coloni docet.)
Non mi accusate di antisemitismo, sapendo di mentire. Torno in Italia e qui comprendo tutta la cosiddetta "democratica" Europa e mi chiedo, e vi chiedo, di spiegarmi perché, di fronte a un'ipotetica quanto irreale invasione russa, abbiamo colpito Putin con sanzioni e inviato armi al fantoccio Volodymyr Zelens'kyj e ai suoi accoliti televisivi, che, nonostante il suo mandato sia scaduto da tempo, se ne guarda bene dall'indire nuove elezioni, addossando la scusa all'economia di guerra.
Ma Israele non si tocca, perché siamo vassalli del dittatore Trump, un narcisista che sul berretto da baseball ha scritto: Io ho sempre ragione". Ci mette le sanzioni, non vuole tirare fuori più nemmeno mezzo dollaro, e noi, a partire dall'Inghilterra, siamo alla Grecia, sempre pronti a genufletterci e a farci sodomizzare. E qui casca l'asino: a parte tiepide dichiarazioni d'intenti, questa marmaglia europea, purtroppo, di cui faccio parte, non ha fatto né detto niente, a parte i sussurri nel buio, che bacchettano l'infame sulle mani, come si fa con un bambino che ha rubato la marmellata.
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